L'altro giorno avevo voglia di un pane un pò diverso dalle solite pagnottelle che sforno ultimamente.
Così ho optato per il pane pita, che è un pane piatto etnico. La cosa particolare di questo pane è che si gonfia molto e crea una tasca che si può riempire a piacimento. Per la cottura ho optato per la pietra refrattaria e devo dire che è stata un'ottima idea!
Ingredienti:
- 500 gr di farina tipo 1
- 270 gr di acqua
- 120 gr di lievito madre rinfrescato e pronto all'uso
- 1 cucchiaino di sale
- 20 gr di olio evo
- semola rimacinata q.b.
Per questo impasto ho usato il Bimby ma si può tranquillamente fare in planetaria o a mano.
Nel boccale ho inserito il lievito madre e l'acqua: 30 sec. vel. 2. Ho aggiunto la farina: 2 min. vel. spiga. A metà circa, ho inserito il sale dal foro. Ho lasciato riposare l'impasto per 5 minuti poi, continuando a vel. spiga, ho incorporato, sempre dal foro del boccale, l'olio.
Ho trasferito l'impasto sul piano da lavoro, fatto un giro di pieghe e riposto la palla in una ciotola, che ho coperto e lasciato lievitare per un'ora.
Trascorsi i 60 minuti, ho ripreso l'impasto e l'ho diviso in parti uguali da 100 gr. Ho formato delle palline e le ho adagiate in una teglia con carta forno, ben distanziate tra loro. Ho coperto con pellicola e lasciato lievitare per 3 ore.
Quasi a termine della lievitazione, ho acceso il forno, inserendo la pietra refrattaria e facendola scaldare per 30 minuti a 250°.
Ho steso le palline aiutandomi con il mattarello e un pò di semola, fino ad ottenere dei dischi sottili.
Con l'aiuto della pala per pizza, ho adagiato i dischi direttamente sulla pietra, cuocendo il pane per circa 6 minuti. I dischi si devono gonfiare bene e diventare leggermente dorati.
Commenti
Posta un commento